Tu che Azienda sei?

 
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Ogni volta che metto piede in un’azienda per la prima volta penso, che orientamento avrà questa azienda?…mi spiego meglio!

 Ogni azienda, in qualsiasi settore può benissimo essere divisa in tre tipologie:

-       Azienda orientata al Prodotto

-       Azienda orientata all’Affare

-       Azienda orientata alla Marca

AZIENDA ORIENTATA AL PRODOTTO

Sono quelle aziende che dedicano prevalentemente le proprie energie e risorse esclusivamente nello sviluppo del proprio prodotto, valorizzano costantemente le scelte legate allo sviluppo senza preoccuparsi di come comunicarlo e farlo percepire all’esterno. 

 

Spesso sono aziende che passano la maggior parte del tempo a stupirsi del successo dei competitor che hanno un prodotto peggiore ma meglio comunicato e molto probabilmente una quota di mercato più importante, nel settore moda sono quelle che impegnano staff inutili dietro a delle finiture su un capo e non badano a spese nella produzione di campionari infiniti per poi vendere le solite 15 referenze dettate dalle tendenze!

 

Esempio (Apertura punto vendita):

Essendo orientato al prodotto non ha molta importanza l’impostazione del punto vendita a patto che metta in risalto il prodotto

 

Esempio (impostazione di un prezzo):

Viene calcolato un break even point relativo all’economia di scala e ai volumi previsti garantendo un margine.

 

Esempio (Progettazione del Packaging):

Ha poca importanza in quanto il prodotto basta e avanza e conta quello.

 

AZIENDA ORIENTATA ALL’AFFARE

Quelle aziende dove ogni scambio è lecito, dove il margine relativo a ogni operazione “commerciale” ne delinea la scelta, tutto quello che è marketing e comunicazione è un costo e non un investimento.

 

Sono aziende che non hanno una visione e hanno un imprenditore che va a vista seguendo “gli affari” e perdendo di vista la strategia aziendale, la mission, la vision per cui muoiono di solito entro 5 anni nel 90% dei casi o passano enormi periodi di variabilità deleteria che portano a una non consistenza sul mercato, quelle che sopravvivono ai 5 anni passano l’intera esistenza a rincorrere il poco margine e la maggior parte del tempo la passano dietro gli istituti di credito a cui devono rientrare.

 

Esempio (Apertura punto vendita):

L’azienda conosce un fondo che costa poco per farci un negozio, in questo caso, l’elemento “costa poco” fa da padrone rispetto alla scelta strategica della tipologia di fondo.

 

Esempio (impostazione di un prezzo):

Viene impostato in base alle esigenze di margine e una volta  raggiunto il volume prefissato il resto può essere benissimo stoccato e venduto a chiunque dal momento in cui abbiamo ottenuto il guadagno, il resto non ha importanza, fanno promozioni e sconti pensando di essere molto bravi a “vendere” e non si chiedono mai il loro prodotto dove finisce e a chi, contano solo i tempi relativi ai pagamenti.

 

Esempio (Progettazione del Packaging):

Deve costare il meno possibile e non conta niente in quanto il cliente si presuppone che abbia già acquistato.

 

AZIENDA ORIENTATA ALLA MARCA

Le aziende che hanno la costruzione di marca come asset strategico di base e lo dimostra in ogni scelta che fa.

 

Ogni scelta che l’azienda fa, la fa basandosi sul posizionamento di Marca, questo comporta, non fare un affare per vendere un prodotto,  decidere un prezzo in base al costo di produzione ma in base al posizionamento, non prendere un fondo perché non costa niente ma fare un’analisi sulla corretta posizione e caratteristiche del fondo che sia in linea con la costruzione di marca.

 

Esempio (Apertura punto vendita):

Si apre solo negozi in linea con la costruzione di Marca, città con più di xxxxx abitanti, nella via corretta, altrimenti non viene presa in considerazione.

L’apertura di un punto vendita porta di solito a uno scenario dove le aperture sono diverse e sempre in linea con la strategia globale.

Il punto vendita deve essere occasione per far avere la famosa “esperienza di marca”.

 

Esempio (impostazione di un prezzo):

Il prezzo viene impostato in base allo scenario di mercato e alla mappa di posizionamento ideale che sia ha o che comunque si vuole ottenere, il prezzo è parametro di comunicazione.

 

Esempio (Progettazione del Packaging):

E’ fondamentale per la percezione, fidelizzazione e mondo di appartenenza del cliente finale, deve essere orientato all’esperienza di acquisto e deve avere un identità molto verticale.

 

Banale dire che una sola delle tre è quella Vincente!

 
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Il Posizionamento non si dichiara Mai!!!

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